Alle pareti abbiamo creato delle boiserie che abbracciano lo spazio, e anche il mobile TV e il tavolo sembrano nascere come modulazioni del muro stesso, come se ogni funzione fosse scolpita nel legno.
Le pareti che dividono la zona giono dalla zona notte, sono pareti di arredo vero e proprio, e ogni centimetro è sfruttato al meglio, anche con soluzioni trasformabili come un pannello che ospita la tv che può ruotare e orientarsi verso il divano o verso il tavolo da pranzo, a seconda delle necessità.
Il progetto è curato in modo da sfruttare il centimetro come dicevamo, e non in senso figurato, ma letteralmente.
Questa piccola casa di montagna ha lo spirito del grande chalet, della grande villa di montagna.
Una dimostrazione che negli spazi piccoli si può e si deve fare delle magie per ottenere il massimo, e che si può creare un interno di montagna moderno senza rinunziare neanche a un pizzico del calore de dell’accoglienza tipica degli interni della tradizione montana.