Le camere sono tutte e due disegnare al millimetro e armadi e cassetti sembrano come spuntare dai muri, come se fossimo di fronte a delle pareti di boiserie in legno che però puoi magicamente aprire e utilizzare per una funzione contenitiva.
Il letto è su misura, e anche nella cameretta ci sono soluzioni tipiche della case di montagna, moderne e non: ovvero il letto a castello disegnato e fatto realizzare dagli stessi artigiani che hanno vestito di arredi sartoriali tutta la casa.
Sotto il mobile a ponte in cameretta troviamo un divano letto, con letto estraibile interno, e con questo, e il resto dei letti e il divano letto in soggiorno siamo a 8 posti letto.
Questa casa è un piccolo gioiello di poco più di 60 mq, eppure grazie agli arredi sartoriali siamo riusciti a ricavare due camere, una cucina con sviluppo di ben 7 metri lineari, quindi non una cucina da appartamento di vacanza ma una cucina “vera” e propria, per Anna Rosa che ai fornelli si batte difficilmente, e appunto ben 8 posti letto.
Non male, quando si usano al massimo gli spazi, cosa impensabile con gli arredi industriali “appoggiati al muro”
Anche il tavolo è un pezzo unico, disegnato da me sull’onda del mio Tavolo Lucienne, ne costituisce una versione molto particolare e diversa dal solito.
Essendo un tavolo adagiato ad una parete con vetrinetta ho concepito la gamba tutta spostata da una parte, e partendo da una misura di 160 cm può essere allungato fino a 240 cm diventando un tavolo per 10 persone.
Questa piccola casa di montagna ha lo spirito del grande chalet, della grande villa di montagna.
Una dimostrazione che negli spazi piccoli si può e si deve fare delle magie per ottenere il massimo, e che si può creare un interno di montagna moderno senza rinunziare neanche a un pizzico del calore de dell’accoglienza tipica degli interni della tradizione montana.