Nelle mie opere vado a plasmare l’involucro della nuova casa rideterminando la natura di pareti, pavimenti e soffitti in modo che contengano al loro interno tutti gli aspetti che ogni ambiente richiede: luci, funzioni contenitive, e funzioni di espressività stilistica.
Si viene a creare così negli ambienti un’originale natura Sartoriale e di Arredi Architettonici utilizzati come alternativa ai soliti “Mobili poggiati alle pareti”: le mie FURNIWALL appunto…
Non parto mai da un’ispirazione come si sente dire spesso ai creativi, non parto neanche dalla mia esigenza di esprimermi, io parto dalle persone che dovranno abitarla dal loro carattere peculiare. E dal momento della partenza tutto ruota sullo scoprire cosa vogliono dalla loro casa, quasi a scoprire e aiutarle a scoprire cosa vogliono da loro stesse.
Quando pensano ad una casa spesso le persone non hanno in mente una precisa immagine, ma più un atmosfera un sapore, una scia di significati…a volte sono figli di un materiale, di un colore, di una foto vista su un giornale, altre volte sono la combinazione di tante suggestioni diverse…una stanza da bagno in cui siamo stati in un albergo molti anni prima, la casa di quei nostri amici in Toscana…
Per le persone con cui lavoro la casa all’inizio è un desiderio, una caratteristica della sua personalità, una necessità interiore.
Il mio compito è tradurre questo profondo desiderio in spazi che non siano solo belli e in linea con il gusto del cliente, ma anche razionalizzati in modo intelligente, in poche parole: funzionali.
C’è chi si accontenta di un “posto dove stare”. E chi vuole una casa da amare ogni giorno per il resto della vita. Le persone che chiedono il mio aiuto appartengono alla seconda categoria.
Vediamo in giro un’architettura che troppo spesso tradisce i reali desideri delle persone.
Il mio Metodo, il mio Approccio vuole riportare l’attenzione dall’ego del progettista al carattere di chi la casa la dovrà abitare ogni giorno per decine e decine di anni.
La casa non la facciamo molte volte nella vita. Spesso solo una…
E tu amerai la tua casa, ogni giorno, per sempre?